Lettera a Maurizio Costanzo 1986
Nel primo incontro con Maurizio Costanzo ho parlato del mio romanzo Due Mondi perché in esso ho descritto il lungo periodo durato quasi 20 anni durante il quale continuavo a respingere la cultura semi-feudale siciliana basata sul dominio di una classe aristocratica che non lasciava spazio alle classi non abbienti e in special modo ai contadini detti “viddani”. Spesso, perciò,